VACANZA IN BARCA A VELA - NOLEGGIO 2 SETTIMANE
Isole Eolie
STROMBOLI
PANAREA
SALINA
LIPARI
VULCANO
FILICUDI
ALICUDI
Per una vacanza in barca a vela di due settimane, proponiamo un noleggio di barca a vela per le isole Eolie con partenza da Procida- Napoli. Le isole Eolie, arcipelago siciliano consta di sette isole, tutte bellissime, tutte da vedere. Le isole Eolie sono vette emerse di una catena di vulcani che si estende a partire dalla costa nord della Sicilia fino a 35 miglia da essa, al centro di una fossa marina che raggiunge profondità di 3000 mt. Alcuni di questi vulcani sono profondamente addormentati, altri ancora attivi come ci insegna Stromboli. Tutte le isole Eolie sono montuose, molto accidentate e spesso riconoscibili da lontano. Una navigazione in barca a vela lunga che da Procida - Napoli ci fa approdare a Stromboli, prima isola per chi proviene da nord, dopo circa 130 miglia di mare aperto.
Questo charter verso le isole Eolie con partenza da Procida-Napoli può prevedere uno scalo tecnico, sia esso a Marina di Camerota, od anche Acciaroli, Palinuro, Maratea per spezzare la tappa unica in due da circa 70 miglia. Il noleggio alle isole Eolie è dedicato a chi ha già un pò di esperienza di vacanze in barca a vela, di charter e di noleggio imbarcazioni dato che tutto richiede una maggiore attenzione. Come ad esempio gli ancoraggi che per tutte le imbarcazioni sono resi più difficili dalle diverse ed improvvise variazioni di profondità dei fondali, il vento che canalizza in diversi punti e dunque molto variabile, insufficienti strutture portuali che rendono necessaria la permanenza in rada a tutte le imbarcazioni, yacht e barche a vela con le relative difficoltà. Ma sempre le isole Eolie sanno stupire ed affascinare rendendo gradevole la vostra vacanza in barca a vela.
STROMBOLI
Stromboli è la prima delle isole Eolie che incontriamo scendendo in barca da nord, anticipata solo di quasi un miglia dall'isolotto di Strombolicchio. Tutte le imbarcazioni non devono navigare troppo sotto Strombolicchio, in quanto circondato da secche rocciose. E ’ un immenso spettacolo approdare a Stromboli dopo miglia di navigazione al chiarore di numerosi getti di lava incandescente e lapilli. E che già da lontano, se avrete scelto la navigazione notturna, tracciano la rotta della vostra barca a vela. Completamente intrisa dell’atmosfera dell’ ”isola mediterranea”, fin nei vicoli angusti sottomessi alla mole del vulcano, Stromboli è silenziosa e tranquilla. La vista del vulcano, la "sciara del fuoco" sia da terra che dalla barca, è il pezzo forte di Stromboli.
ANCORAGGI DI STROMBOLI
Il punto di accosto per le barche a vela meno disagevole è CALA FICOGRANDE a W di punta Lena o SCARI ad E di punta Lena. I due sbarcaderi di SCARI e FICOGRANDE, sono esclusivamnete adibiti al servizio di linea di traghetti ed aliscafi che collegano Stromboli con Milazzo, punto più vicino sulla costa nord della Sicilia, Stromboli con tutte le altre isole Eolie e Stromboli con Napoli. Qui è dunque impossibile ormeggiare per tutte le imbarcazioni. Si può invece fare rada poco lontano dagli sbarcaderi, esclusivamente con venti a regime di brezza - provenienti da NW - e solo con tempo dichiaratamente bello -.
L’ancoraggio delle barche a vela, poco lontano dalla riva, è reso difficile ed insicuro dalla notevole profondità dei fondali di Stromboli. Conviene sbarcare a turno e non lasciare mai incustodita la barca. In alternativa è possibile usufruire del servizio mooring nel campo boe a Ficogrande. Purtroppo Stromboli è isola senza alcun ridosso, quindi qualsiasi tipo di vento diventa subito pericoloso. in caso di cattivo tempo lo skipper trova riparo alle isole vicine.
Da non perdere l’esclusività del porto più piccolo del mondo: GINOSTRA, sul lato SW di Stromboli.
PANAREA
Panarea è senza dubbio la più frivola delle sette sorelle. E’ definita un po’ la Capri delle Eolie. Tutto è estremamente curato fino ed oltre i dettagli, rigorosamente in stile eoliano. Panarea risulta abbastanza ospitale per chi arriva in barca a vela. Offre buoni ridossi con venti provenienti da W e N. La costa occidentale scende in mare con ripidi picchi, mentre il lato E di Panarea offre una costa più dolce che offre baie ed insenature per buoni ancoraggi. La costa dell'isola di Panarea non presenta pericoli per le imbarcazioni se non molto sotto costa. Mentre numerose sono le secche ed i gruppi di isolotti, molto pericolosi, che sono situati non molto lontani dall'isola di Panarea, specie nel versante SE - NE. L'avvicinamento con barche a vela è possibile con bel tempo a Basiluzzo, Lisca Bianca, Dattilo e Lisca Nera. Porre moltissima attenzione alle secche che le circondano.
ANCORAGGI DI PANAREA
Il migliore ancoraggio di Panarea per imbarcazioni, yacht e barche a vela è cala Milazzese, sicuro con venti da N e da W, ottimo fondale di sabbia e poseidonia. Adiacente Cala Milazzese, Cala Junco, area archeologica protetta. Cala della Nave, sul versante NW di Panarea, rappresenta l’unica alternativa con venti da SUD per tutte le imbarcazioni. Si riconosce per il grosso scoglio alto 40 mt (La Nave) che sporge circa 100 mt dall'isola. L'avvicinamento con le barche a vela non presenta pericolo, solo i fondali sabbiosi disseminati di lastre vulcaniche sono molto irregolari. Si consiglia allo skipper l'uso di un grippiale. Sconsigliato sempre l’attracco al molo Ditella, scalo di linea per i collegamenti tra Panarea e le altre isole delle Eolie, tra Panarea e Napoli e tra Panarea e Milazzo in Sicilia. Peraltro sempre sovraffollato di barche in estate e sottoposto agli effetti dell’onda anche con venti da W.
PERICOLI DI PANAREA
a 0,5 miglia dal versante SE di Panarea abbiamo LE FORMICHE, gruppo di scoglietti circondati da bassi fondali rocciosi e semiaffioranti non segnalati, settore rosso per chi naviga in notturna. Estremamente pericolose per tutte le imbarcazioni. Agli skipper porre attenzione e consultare le carte nautiche.
SALINA
Salina è delle isole Eolie quella più alta sul mare, circa 960 mt. E' formata da due vette collegate tra loro, ed è anche l'isola più verde. Trampolino di lancio per Filicudi. Come Lipari, anche Salina offre a tutte le imbarcazioni, yacht e barche a vela una notte tranquilla in porto, se si è fortunati e se si è fuori stagione. E' qui possibile fare rifornimento, sia di carburante sia d'acqua. Prende il nome dalle antiche saline, oggi completamente abbandonate ma ancora visibili a Punta Lingua, estremità SE di Salina.
PORTI ED ANCORAGGI DI SALINA
I porti: S. MARINA DI SALINA - versante E – RINELLA – versante S -. Il primo è il più importante approdo imbarcazioni di Salina, proprio ai piedi del paese. Si divide in due darsene, l'una riservata alle sole imbarcazioni da diporto non più lunghe di 15 metri, l'altro adiacente è la darsena Nord, dove per le barche è possibile fare rifornimento di carburante e di acqua. Qui vi sono anche gli scali dei traghetti ed aliscafi di linea, che collegano Salina con le altre isole delle Eolie, con Napoli, con Milazzo. Il restante spazio all'interno del porto interamente banchinato, è destinato alle imbarcazioni da diporto e barche a vela. per gli skipper che optano per la rada, essendo peraltro le isole Eolie sempre molto affollate, sarà possibile dover dar fondo all'ancora proprio fuori il porto turistico su fondale regolare di 7 - 15 metri di poseidonia e roccia. Ottimo ridosso con venti da W.
RINELLA
Lato S di Salina, Rinella è invece un’insenatura naturale trasformata in porto grazie ad un molo che parte dalla riva e che protende verso ovest. E' ottimo ridosso dai venti del 1° e 2° quadrante, ma completamente esposta ai venti meridionali. Le barche a vela possono ormeggiare in banchina solo se non è previsto l’arrivo dei traghetti. In alternativa gli skipper delle barche a vela possono dare ancora dinanzi le spiaggetta in 4 - 7 mt di acqua su fondale di sabbia ed alghe.
Sempre a Salina, da non perdere l’ansa di Pollara , sotto punta Perciato all'estremità NW di Salina. Il grosso Faraglione è circondato da secche, l'accesso per le barche a vela alla baia è esclusivamente dal lato Nord. Buon ridosso con venti da NE. Anche Punta Lingua, merita uno scalo. Estremità a SE di Salina, è uno scalo gradevole e tranquillo, e un buon ridosso dai venti di W. Il miglior ancoraggio è dinanzi la spiaggia su un fondale molto irregolare di poseidoia e roccia
LIPARI
Lipari è la capitale delle Eolie, la più vasta, la più popolata e la più attrezzata dell'arcipelago Eolie. Eì stata anche la prima isola ad essere abitata. Infatti i primi abitanti dell'arcipelago delle Eolie, si installarono sulla collina del Castello, e attorno si è sviluppato in seguito il bellissimo paese di Lipari. Lipari è uno scalo estremamente piacevole ed affascinante con le sue viuzze che salgono al castello costruito nel XVI sec. La più grande ed attrezzata isola dell’arcipelago delle eolie. A Lipari si trova il principale porto di tutte le Eolie e offre a tutte le imbarcazioni, yacht e barche a vela molte possibilità di ancoraggi e ridossi. La costa N ed E di Lipari, sono sicure ovunque, mentre la parte W e SW di Lipari ha alcuni scogli e gruppi di semiaffioranti. Da non perdere Canneto, la cava della pomice, Acquacalda. Fare sempre molta attenzione ai fondali irregolari.
PORTI ED ANCORAGGI DI LIPARI
I porti di Lipari: PIGNATARO, MARINA LUNGA, SOTTOMONASTERO. Uno adiacente all'altro, chiaramente sempre molto affollati nei periodi di alta stagione. Completamente esposti a venti provenienti dal 1° e 2° quadrante. Non é altro che una grande baia, completamente aperta a SE, che ospita strutture galleggianti, un piccolo porticciolo ed ancoraggi in banchina (Sottomonastero) riservato esclusivamente alle piccolissime imbarcazioni.
Pignataro: situato all'estremo lato N della baia , è ridossato da un braccio a gomito orientato per WSW. Oltre al marina privato, si può trovare posto affiancandosi ai pescherecci. Altro inconveniente è che il porto è decentrato e fuori da ogni contatto con il paese di Lipari.
Marina Lunga: è costellato di pontili galleggianti con servizio mooring, acqua e luce, anche se sono sempre pieni. Notevole in ogni caso è la risacca e le onde generate dai continui arrivi di aliscafi e traghetti che collegano Lipari con il resto delle isole Eolie, con Milazzo e Napoli. Dato il notevole rollio causato dalle onde degli aliscafi sarebbe preferibile ormeggiare in testata di pontile, è comunque sempre necessario tenersi sfasati con gli alberi delle barche a vela vicine. In questo porto è possibile il rifornimento di carburante ed acqua.
Sottomonastero: è il naturale prosieguo della baia di Marina Lunga, che, dopo gli scali degli aliscafi continua con la zona banchinata ed offre ulteriori ormeggi con servizio mooring, luce ed acqua a pochissime imbarcazioni
Ulteriori ancoraggi possibili per fermarsi a Lipari e regalarsi una serata a terra: in rada a Sottomonastero oppure in rada a Marina Corta.
VULCANO
Vulcano è l'isola più meridionale di tutto l'arcipelago delle Eolie, dista meno di 12 miglia dalla costa settentrionale della Sicilia. E' formata da più vulcani, di cui il più alto - il Grande Cratere - domina il porto di Vulcano. L'ultima eruzione distrusse completamente l'abitato, ma oggi l'attività vulcanica si limita a fumarole, a fonti sulfuree calde e bolle sottomarine di gas bollenti che riscaldano in alcuni punti le acque marine. Dalla barca, Vulcano offre fantastiche visioni di coste impervie e multicolori, anche se ben poche sono le possibilità di scalo per le imbarcazioni date le profondità irregolari e le forti correnti dell'isola.
Da lontano, provenendo da w oppure da E, Vulcanello sembra come un'isolotto tra Vulcano e Lipari. In realtà è un istmo sabbioso che la unisce a Vulcano e da qui nascono le uniche baie sicure per gli ormeggi di tutte le imbarcazioni, yacht, barche a vela: Porto Ponente e Porto Levante. Le fonti calde e la piscina naturale di fanghi solforosi che sorge nelle immediate vicinanze del porto, rappresentano la caratteristica di Vulcano.
PORTI ED ANCORAGGI DI VULCANO
L’isola di Vulcano ha due approdi per ogni tipologia di imbarcazione, che sia super yacht oppure barca a vela. Porto di Levante e Porto di Ponente.
Porto di Levante, ridossato da venti provenienti da W , è il principale approdo dell’isola di Vulcano , qui attraccano i traghetti che collegano Vulcano con le altre isole delle Eolie, Milazzo e Napoli. le imbarcazioni e barche a vela possono ormeggiare ai pontili galleggianti o anche dare fondo nella parte della baia a N del porto con fondali sabbiosi di 6 - 10 mt di acqua.
Porto di Ponente, ridossato da venti provenienti da E. Prestare attenzione alle secche rocciose sporgenti dalla costa N e sotto costa sul versante E della baia. Darete fondali di 6 - 8 metri, buon tenitore, ma sempre irregolare.
PERICOLI: da evitare con cattivo tempo il passaggio nel canale tra Lipari e Vulcano, dove il vento ed il mare rinforzano notevolmente e creano situazioni avverse.
FILICUDI
Filicudi è situata a 10 miglia di distanza verso W da Salina. Presenta una sagoma conica prolungata verso SE (Capo Graziano) che si collega al corpo centrale con una pianura bassa (Piana del Porto). Le coste di Filicudi sono scoscese, quasi ovunque deserte e difficilmente accessibili. Non offrono alcun rifugio sicuro alle barche a vela e in genere a tutte le imbarcazioni, dato che la baia del porto è ridossata solo dai venti provenienti da SW. Le coste di Filicudi sono circondate da secche e scogli pericolosi, quindi porre attenzione e consultare sempre le carte nautiche. Dal porto procedendo verso S, le barche devono allargarsi molto fuori Capo Graziano, dato che segnaliamo una secca rocciosa coperta da soli 2,5 mt di acqua in estensione verso E di Capo Graziano.
Procedendo verso W, incrociamo lo scalo di Pecorini a mare, pittoresco villaggio. Il posto è molto caratteristico, ma le barche si possono fermare solo con tempo buono, poichè le profondità aumentano molto bruscamente verso il largo appena ci si discosta dalla riva. Procedendo ancora verso N, incrociamo il gruppo dei caratteristici scogli La Canna e Montenassari, circondati da secche e semiaffioranti molto pericolosi, il passaggio verso terra è sicuro anche per le barche a vela. Da non perdere la Grotta del bue marino.
ANCORAGGI DI FILICUDI
Il punto di approdo principale dell'isola di Filicudi è il Porto di Filicudi. Ma questo è solo una baia, dove trova sistemazione lo scalo dei traghetti ed aliscafi di linea che collegano Filicudi con le altre isole delle Eolie, con Milazzo in Sicilia e Napoli. il porto di Filicudi sorge nell'angolo W della baia e dunque le imbarcazioni ed anche le barche a vela posssono ormeggiare al pontile se non sono previsti attracchi di mezzi di linea. L'alternativa è l'ancoraggio per tutti gli yacht e barche a vela nella baia su fondale sabbioso in 7 - 10 mt di acqua.
Pecorini a Mare , sul versante S di Filicudi, è solo uno scalo per piccole imbarcazioni. Da poter fare con tempo buono. non si hanno ridossi.
PERICOLI di Filicudi: ad E di Capo Graziano, secca rocciosa con 2,5 mt di acqua. Scogli sottocosta sul versante SW e NW. Secche rocciose e semiaffiornati intorno La Canna e Montenassari.
ALICUDI
Ancora una decina di miglia verso W da Filicudi, scopriamo l'isola di Alicudi, un cono regolare alto e scuro. Alcune casette disseminate sulle coltivazioni a terrazze appaiono sul versante SE, mentre altrove l'isola è deserta. Alicudi non offre alcun ridosso, estremamente pericolosa per tutte le imbarcazioni, yacht e barche a vela. Qualsiasi tipo di vento e di mare rinforza in tempi brevissimi. Unico ripiego per le barche è navigare verso Lipari o Salina per ridossi sicuri. L'unico punto di sbarco ad Alicudi è un piccolo moletto sul lato SE dell'isola. Si può dare fondo innanzi la spiaggetta di Alicudi prestando molta attenzione alle profondità dei fondali altamente irregolari.